#GDLI100LIBRI: “QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA” DI CARLO EMILIO GADDA

Molto probabilmente questa sarà la recensione più breve nella storia di questo blog. Per chi mi segue sui miei social, credo che ne conosca già il motivo: ho interrotto la lettura di un romanzo. Non è da me abbandonare i libri a metà (ve lo dissi anche nel mio ultimo video), ma questa volta non potevo veramente fare altrimenti.
Ma facciamo un passo indietro.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda è un grande classico della letteratura italiana, estratto dal gruppo di lettura I 100 libri di Dorfles per essere la seconda lettura del mese di marzo. Anche questa volta non avevo idea di ciò che avrei letto e sono rimasta molto delusa – soprattutto con me stessa – nel momento in cui mi sono resa conto che non avrei mai terminato la lettura di questo romanzo. E’ un po’ come una sconfitta, ma di fronte a certe difficoltà non potevo fare finta di niente e trascinarmi questa lettura troppo oltre.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana è un libro di Carlo Emilio Gadda, pubblicato nel 1946, subito dopo la guerra e la caduta del Fascismo. Può essere definito un romanzo giallo, in quanto racconta le indagini del Commissario della Squadra Mobile di Polizia Francesco Ingravallo su un furto e un omicidio avvenuti in un palazzo in via Merulana. Ma il romanzo è anche un affresco della società italiana dell’epoca ed è in questo senso che credo vada intesa quella che, secondo me, è la difficoltà principale del romanzo: il plurilinguismo. Al di là della storia – che comunque io non ho trovato particolarmente coinvolgente – la cosa che salta maggiormente all’occhio è un uso eccessivo dei dialetti, i quali vengono mescolati tra di loro, dando per scontato una conoscenza in questo campo da parte del lettore. Ed è proprio qui che mi sono incagliata, impossibilitata a leggere in maniera scorrevole e naturale parole che io non conosco e non capisco. Sono stata costretta, per questo, a rileggere più e più volte molti stralci, non godendo per niente di quella che per me è una passione e non un obbligo: leggere. Per la precisione ho letto 77 pagine su un totale di 275 e ammetto di non averci capito poi molto. Non è la prima volta che ho a che fare con un classico un po’ ostico, ma à di certo la prima volta che mi trovo di fronte a qualcosa di incomprensibile. E questo è per me un grande dispiacere, soprattutto perché il mio obiettivo principale, in quanto lettrice accanita e appassionata di letteratura, è proprio ampliare le mie conoscenze in questo campo.

Mi piacerebbe molto sentire le vostre opinioni e magari dare una seconda chance a questo romanzo.

Per leggere tutte le opinioni dei partecipanti al gruppo di lettura potete cliccare qui.

Vi comunico, infine, che la prossima lettura del #gdli100libri è Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, che avrà luogo dal 1 al 15 aprile.


QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA - Carlo Emilio GaddaQuer pasticciaccio brutto de via Merulana – Carlo Emilio Gadda

Casa editrice: Garzanti Libri
Lunghezza: 275 p.  
Copertina Rigida: € 15,81
Copertina Flessibile: € 10,20

3 commenti Aggiungi il tuo

  1. therealsadness ha detto:

    In me non troverai un motivo per leggerlo, perché io sono una detrattrice della storia. L’ho dovuta finire per la scuola anni fa, non mi ha coinvolto e ho capito circa la metà.
    … Ovviamente però una cosa del genere non si può dire alla professoressa che lo considera in capolavoro….

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